Innanzitutto, troviamo ciò che la bambina aveva addosso: una spilla in bronzo, che doveva fissare la veste; due perline in vetro blu che appartenevano a una collana o un bracciale; una perla costolata in faience azzurra, materiale che mescola quarzo, vetro e altri componenti; una lamina circolare in bronzo; un bracciale anch’esso in bronzo, che nella parte centrale ha l’iscrizione VIVAS (cioè l’augurio “Vivi!”) e, infine, due chiodini in ferro che dovevano fissare la suola delle calzature. Altri oggetti accompagnavano la piccola defunta nel suo viaggio nell’aldilà: un cucchiaino e una spatoletta in osso – oggetti tipicamente femminili che venivano usati per mescolare oli e profumi, un falcetto in ferro per tagliare rami di alberi e arbusti e tralci di vite, un ossicino del tarso della capra che veniva usato come gioco, e una moneta, che serviva per pagare il traghetto verso il Regno dei Morti.