Sala III

La casa

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Ritornati nell’atrio, al punto di partenza, dobbiamo seguire il muro centrale e svoltare a sinistra e, dopo 3 passi, subito a destra per raggiungere un breve corridoio che ci condurrà nella sala dedicata alla casa, caratterizzata dal colore rosso.

Per visitare questa sala, consigliamo di procedere lungo le pareti, perché nella parte centrale sono esposte alcune ricostruzioni e una piccola vetrina.
Cominciamo il nostro percorso da sinistra in senso orario. Sulla parete accanto alla porta, si trova un pannello sull’edilizia residenziale in età romana e in particolare sui pavimenti e sulle pareti, disponibile anche in braille. La parete di fondo della sala, immediatamente a destra di questo pannello, è interamente occupata da una ricca e varia raccolta di materiali in terracotta utilizzati per costruire le case, accompagnata da un pannello sui materiali edilizi, anch’esso disponibile in braille. Una mensola a terra accoglie 4 coppie diverse di condutture per acqua di forma arcuata o squadrata, oltre ad un tubo cilindrico. Sopra a sinistra, a 1 metro circa d’altezza, c’è una piccola vetrina orizzontale che ospita alcune tessere di mosaico in pietra, che rivestivano i pavimenti delle case, le ville rustiche, di cui si sono ritrovate tracce nel territorio. Sono esposti anche cubetti in cotto, destinati ad ambienti di servizio delle case e parte di un tubo quadrangolare da riscaldamento, che veniva addossato al muro in modo da ottenere un’intercapedine, entro la quale circolava l’aria calda proveniente da un forno seminterrato. Nella stessa mensola su cui è posta la vetrinetta, sono ricostruite le basi di due colonne di diametro diverso, costituite da mattoni semicircolari.
Procedendo lungo la parete c’è una mensola a circa 50 cm di altezza in cui sono appoggiati dei mattoni più grandi (cm 44,4 x 29,6), i sesquipedali, e altri più piccoli (cm 44,4 x 14,8 cm), i semilateres. Il sesquipedale più alto ha un incavo vicino ad uno dei lati corti, che serviva come presa per la mano, per poter sollevare e trasportare meglio il mattone. 
Sopra a questa mensola, a circa 1,65 m di altezza, sono esposti tegole e coppi che costituivano resistenti tetti.

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